VIAREGGIO. “La maggioranza è chiamata al governo della città, per tanto è l’unica a dover condividere al proprio interno una linea amministrativa da perseguire, la quale, presumibilmente, è lo stessa con cui ci si propone all’elettorato alla vigilia del voto e la medesima che ha unito i Partiti o i movimenti civici in coalizione. La minoranza è invece composta da Partiti o movimenti civici eletti separatamente con i voti di chi ha preferito programmi diversi tra loro, ciascuno ha quindi il compito di perseguire il proprio, per quanto il Consiglio gli permetta attraverso gli strumenti affidati all’opposizione. Pertanto non si comprende l’invito mosso dal Sindaco”.
Lo scrive il gruppo consiliare del Pdl a Viareggio. “Venendo invece alla nomina nel Cdi della Fondazione Carnevale, dispiace notare l’ennesima bugia del centrosinistra. Si parla infatti di litigi tra Partiti quando in verità era unanime la volontà di rinunciare a nomine politiche, aprendo a terzi”.
“Venendo invece alla nomina nel Cdi della Fondazione Carnevale – dice Antonio Cima – dispiace notare l’ennesima bugia del centrosinistra. Si parla infatti di litigi tra Partiti quando in verità, dopo un confronto sereno, era apparsa unanime la volontà di rinunciare a nomine politiche, aprendo a terzi. In tal senso il Pdl è stato il primo a rinunciare pubblicamente preferendo, in una nota congiunta con il Movimento dei Cittadini di Viareggio e TdL, che questa opportunità fosse concessa alle categorie coinvolte dalla manifestazione e che invece sono state completamente ignorate dal Sindaco, il quale oggi cerca di difendersi rifugiandosi nella convocazione di tavoli di consultazione. Infine invitiamo il Sindaco – conclude Cima – dopo che ha chiesto ad Alessandro Santini di rappresentare l’opposizione e dopo aver ignorato le posizioni che la minoranza ha successivamente espresso, a non essere lui a stabilire cosa debba proporre l’opposizione”.
